- Classificazione
I Coronavirus, appartengono alla famiglia Coronaviridae, sono caratterizzati dalla presenza di grandi proteine sulla superficie della membrana, che somigliano ad un’aureola, osservati al microscopio elettronico. Aureola in latino è tradotto come “corona”.
I primi appartenenti a questa famiglia sono stati scoperti, ed identificati negli anni’60, durante uno studio di routine, per l’analisi di alcuni campioni di alcuni volontari. Tra questi campioni, la ricercatrice June Almeida, riuscì a notare ed isolare tramite una tecnica di sua invenzione, un nuovo virus che sembrava essere circondato da minuscoli raggi. Nel 1967 fù June a proporre sia il nominativo “Coronavirus” che a pubblicare le prime immagini di questo nuovo ceppo virale, appena identificato.
![struttura coronavirus](https://www.terrenofluido.info/wp-content/uploads/2021/06/pexels-cdc-3992933-1024x576.jpg)
raffigurazione del coronavirus
Ad oggi, questo gruppo di virus sono così classificati, secondo le ultime direttive, discusse nell’ultima riunione dell’ITCV, l’ente deputato all’organizzazione della tassonomia virale:
DOMINIO: Procariota, Riboviria( nella nuova classificazione)
REGNO: Orthornavirae
PHYLUM: Pisuviricota
CLASSE: Pisoniviricetes
ORDINE: Nidovirales
SOTTORDINE: Cornidovirineae
FAMIGLIA: Coronaviridae.
I Coronavirus, sono ancora suddivisibili secondo le:
SOTTOFAMIGLIE:
-Letovirinae
-Orthocoronavirinae.
- Caratteristiche
I Coronavirus, sono una classe di particelle virali, dalla morfologia rotondeggiante, che come tutti i virus sono privi della possibilità di riproduzione autonoma. Necessitano dunque di “parassitare” obbligatoriamente batteri o cellule animali/vegetali per replicarsi. Sono microrganismi, primitivi, non cellulari, non sono nè eucarioti nè procarioti.
Quando sono nell’ambiente, in sospensione o su una superficie, sono totalmente inerti, non rappresentano, quindi una minaccia per l’incapacità di produrre energia, di effettuare sintesi proteica o replicazione per la mancanza di una delle 2 componenti genetiche. Si possono distinguere i virus in: Virus a RNA( come la Sars, la Mers, dell’Ebola, dell’Epatite C, la Sars-Cov2, l’Hiv) e Virus a Dna( come quello del Vaiolo, gli Adenovirus, il Papillomavirus).
Come tutti i microrganismi, le dimensioni sono estremamente ridotte, solitamente comprese tra 0,02-0,3 micrometri, che equivale a 20-300 nanometri). In altri termini Sars-Cov2( o 2019-Ncov, come fù chiamato il virus nelle prime settimane dei contagi), ha un diametro che si aggira attorno ai 100-150 nm. Esistono anche particelle infettive di dimensioni sia maggiori( oltre i 500 nanometri come il Mimivirus o i Pandoravirus) che minori, come i Prioni, che non sono altro che proteine con potenziale infettivo.
- Alcuni comuni Coronavirus
I Coronavirus, sono agenti infettivi alquanto comuni, che parassitano sia l’uomo che gli animali. Sono solitamente associati a patologie molto comuni come sindromi influenzali e raffreddore, con una letalità quasi nulla, in organismi sani. Tra i più importanti e noti Coronavirus troviamo ovviamente:
-la SARS-Cov, il c. della sindrome respiratoria acuta
-la MERS-Cov, il c. della sindrome respiratoria del Medio Oriente
che si sono resi protagonisti di 2 casi pandemici, gravi e, al tempo stesso controversi all’alba del nuovo millennio, nel 2003 e nel 2012. Nell’uomo, oltre ai 2 virus precedenti( e all’ovvio SARS-COV2), con caratteristiche zoonotiche( ovvero il contagio avviene dall’animale all’uomo), è possibile osservare la presenza di ulteriori 4 coronavirus umani che provocano solitamente il comune raffreddore.
Negli animali, i Coronavirus possono essere identificati diffusamente nei mammiferi. Ospiti comuni sono pipistrelli, cani, felini, maiali, ratti, cavalli, mucche. Tra questi animali, di certo i pipistrelli, rappresentano per i Coronavirus, un’ideale serbatoio per la loro sopravvivenza e diversità genetica, ad oggi nei soli pipistrelli sono stati trovati oltre 200 nuovi coronavirus.
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I Virus: concetti Generali
FONTI:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/cosa-sono
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/Taxonomy/Browser/wwwtax.cgi?mode=Undef&id=2501931&lvl=3&keep=1&srchmode=1&unlock
https://it.wikipedia.org/wiki/Coronaviridae
https://gestione.izsler.it/izs_bs/allegati/5881/I%20CORONAVIRUS%20DI%20INTERESSE%20VETERINARIO_def.pdf
https://www.unisr.it/news/2020/3/viaggio-al-centro-del-virus-come-e-fatto-sars-cov-2#:~:text=La%20struttura%20del%20%E2%80%9Cnuovo%20Coronavirus%E2%80%9D&text=I%20Coronavirus%20hanno%20morfologia%20rotondeggiante,di%20un%20capello%20umano!).
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